Risposte alle domande più frequenti:
Mi inviate i modelli di pagamento? [+]
L'IMU è un tributo in autoliquidazione del contribuente e non viene inviato dall'ufficio.
E' possibile ottenere i modelli F24 per il versamento dell’imposta accedendo tramite Spid al servizio di calcolo online; il sistema propone il calcolo dell’imposta in base alla situazione catastale e anagrafica del contribuente e alle dichiarazioni presentate e consente la stampa del prospetto degli immobili e dei modelli F24 per il pagamento.
L'indirizzo per accedere al servizio di calcolo online è:
https://cas.retecivica.lepida.it/cas/login?service=https%3A%2F%2Fportale...
In assenza dello Spid è possibile accedere al calcolo libero, inserendo i dati degli immobili, all’indirizzo:
https://portale.tributi.eng.it/portale-tributi-tasi/faces/pages/tasi/sce...
Ho stipulato più contratti concordati per la stessa abitazione, posso fruire delle agevolazioni? [+]
Nel caso di immobile locato con più contratti concordati è possibile fruire dell'aliquota agevolata 0,76% e della riduzione del 25% unicamente per il periodo in cui l'immobile risulta interamente locato.
Inoltre è necessario che la somma dei canoni di locazione dei diversi contratti concordati non sia superiore al canone che si potrebbe percepire con un unico contratto per l'intero immobile.
Quali sono le agevolzioni previste per le locazioni con contratti a canone concordato? [+]
Si possono presentare due situazioni:
1) Il contribuente che ha locato l'immobile a persone fisiche che lo utilizzano come abitazione principale (con residenza anagrafica), o a studenti, ha diritto sia all'aliquota ridotta 0,76% che alla la riduzione d'imposta al 75%,. Per comunicare il diritto ad entrambe le agevolazioni occorre trasmettere la dichiarazione dell'aliquota agevolata, allegando copia dell'attestazione di rispondenza se il contratto è successivo al 28 febbraio 2018 o del contratto di locazione se è precedente al 1 marzo 2018. L'eventuale dichiarazione delle aliquote presentata negli anni passati ha valore anche per l'anno in corso in assenza di variazioni.
2) Il conduttore è una persona giuridica o un soggetto diverso da quelli previsti per l'applicazione dell'aliquota ridotta. In questo caso il contribuente ha diritto alla riduzione del 25% ma non all'aliquota agevolata; occorre quindi calcolare l'imposta con l'aliquota ordinaria 1,06% e poi applicare la riduzione del 25%.
Ho dato la mia abitazione in Comodato cosa devo presentare al Comune? [+]
Il contribuente che ha i requisiti per applicare la riduzione della base imponibile al 50% deve presentare al Comune la dichiarazione IMU su modello ministeriale entro il termine del 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui ha avuto inizio o è cessatio il comodato;
Posso locare parzialmente la mia abitazione principale? [+]
L’esenzione per l’abitazione principale spetta per l’abitazione in cui il contribuente ha la dimora abituale e la residenza anagrafica.
Nel caso di affitto parziale, riteniamo che l'immobile in cui il proprietario (o titolare di del diritto reale di usufrutto, uso o abitazione) ha la residenza anagrafica possa essere considerato abitazione principale, e quindi escluso da IMU, a condizione che la locazione sia riferita ad una sola stanza, o comunque a una porzione dell'abitazione non frazionabile in Catasto, e che il proprietario continui ad abitare stabilmente nella restante parte.
E' quindi necessario che la porzione di immobile locata sia espressamente indicata nel contratto e che rimanga nella disponibilità del locatore, come sua dimora abituale, almeno una camera in maniera esclusiva e il soggiorno, la cucina ed il bagno, anche se in comune col conduttore.
Riteniamo inoltre che nel contratto debba essere indicata la condizione di coabitazione tra il proprietario e il conduttore specificando i rispettivi obblighi tra i quali, ad esempio, la suddivisione degli oneri accessori.
Qualora la parte locata abbia una sua autonomia funzionale e sia quindi frazionabile in Catasto per potere fruire dell'esenzione per la parte adibita ad abitazione principale è necessario procedere al frazionamento catastale in due unità abitative, assoggettando l'unità locata all'imposta e fruendo dell'esenzione per quella utilizzata come abitazione principale.
Se l'immobile è interamente locato, o se nel contratto il locatore si riserva solo l'uso di una o più stanze senza abitarvi, non è possibile usufruire delle agevolazioni previste per l'abitazione principale.